ippogrifo

Spazio Creatività

 

La notte è chiara. Nel buio, attorniato dalle scure sagome di alberi e arbusti, c’è Dante, disteso sull’erba e rivolto su un fianco. I suoi occhi sono chiusi, il rosso mantello lo avvolge. Il braccio si ripiega sotto il cappuccio che gli copre la testa e la punta del naso si schiaccia un poco sull’interno del gomito. Dalle labbra dischiuse si sente appena il soffio del suo respiro, mentre una velata luce argentea illumina gli spigoli del suo volto e il contorno e le pieghe dei suoi abiti.

Continua a leggereLa Divina Ispirazione (racconto di Jole Pallocchini)

Nazim Hikmet – Il più bello dei mari

Il più bello dei mari

è quello che non navigammo.

Continua a leggerePoesie (di Nicoletta Francescangeli)

Mui aveva sempre sognato di volare. Ogni sera, guardava assieme alla mamma le riprese degli astronauti in orbita nel buio dello spazio, e fantasticava di diventare come loro, da grande.

Continua a leggereIl volo (di Mattia Bolognone)