ippogrifo

Fun corner

Memorie storiche di vita scolastica…

 

– Posso aspirare alla vostra attenzione? Dopotutto sono il vostro prof! – Lecchi

-Terpandro apre una scuola dove insegna reggae ai piccoli Spartani, e Taleta gli mette contro il rap- Valletta

 

Maceratini: Chi sono quelli a contatto con la natura?                                                                              

Luigi: I boyscout

 

-Stalin ha tentato di conquistare la Finlandia, ma i Finlandesi  l’hanno preso a stoccafissi in faccia- Lecchi

 

Sulla tragedia greca: Qualunque colpa è, tu ce l’hai! –Valletta-

 

-Se siete contorti nei saggi brevi è perché siete contorti dentro! – Pellegrini

 

Luigi: La biologia è una branchia delle scienza…

 

Silva: Ma dobbiamo farla tutta la versione?!

Valletta: Certo! Un pezzetto di versione al giorno leva il medico di torno^^

Nicola: Si, ma lo psicologo no!

 

-Non ho capito. In che lingua stai parlando?- Valletta

 

Z.: Prof, io…

Valletta: NO! A prescindere no! Comunque, quale era la domanda?

Z.: Io volevo farmi interrogare…

Valletta: Ah! Ma certo!

 

Leonardo: Tucidide segue un metodo analistico…

 

-Adesso vi minaccio! Se non state zitti svengo! – Lecchi

 

Valletta: Livio era un uomo di lettere…

Elisa: Si, un postino U.U

 

Esegesi del passo sulla follia d’amore in Lucrezio.

Mattia: “Uno che dice così o era stupido o ha preso ‘na sola”

 

Sassaroli: “Qual era il pirata più famoso al tempo di Elisabetta?”

Maria Elena: “Jack Sparrow”

 

Luca: “Una lettura patetica!”

Zampini: “Casomai solenne!”

Luca: “Volevo dire piena di pathos”

Zampini: “Lo so che vuol dire patetica.”

 

Luca sbaglia un esercizio: “Eh va beh, prof, è stato un attimo fuggente..!”

Rossetti: “L’attimo non è fuggente… è perpetuo”.

 

Zampini: “Come hai fatto a capirlo, Mattia?”

Renzi: “Intuito femminile, prof!”

 

Luca: “Morendo Clorinda scopre questo pallidume…”

 

Zampini: “Così il povero Catullo sarebbe accusato di stalking”

 

Baldoni:” Dai che voglio arrivare al nocciòlo”

Diego: Casomai al nòcciolo prof!”

 

Giancarli: “Questo è un dativo assurdo!”

 

Erika: “Il dolore di Orlando è così grande che non riesce ad ESCERE!”

 

In III B v.o. Zampini: “Non si può, ragazzi, non si può! È come se Rambo si mettesse a fare l’uncinetto!!” 

Zampini: “Io resisto fino alla morte! O fino alla pensione, che poi è lo stesso”.