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La scuola ai tempi del Covid: Cose da fare prima di finire il Liceo

Sono in molti a dire che “i migliori anni della nostra vita” sono quelli che ognuno vive mentre frequenta il liceo, o, più in generale, durante le scuole superiori, di qualsiasi indirizzo o scuola si tratti. Il liceo non solo offre a noi ragazzi la possibilità di crescere, di capire il mondo, di sognare e di iniziare a pensare alla persona vorremmo essere in futuro, ma anche di fare tutte queste cose insieme ai nostri amici, a coloro che condividono con noi la nostra quotidianità e con essa, i nostri pensieri e i nostri sentimenti. Per questi motivi, il periodo che  noi studenti stiamo vivendo sarà unico nella nostra vita e irripetibile. La scuola riesce, quindi, a renderci così spensierati (anche se, molto spesso, nemmeno ce ne accorgiamo) che, una volta cresciuti, rimpiangeremo quei momenti e li ricorderemo con il sorriso. Infatti, anche se apparentemente ci può sembrare di sentirci sempre stanchi e affaticati tra i compiti e le interrogazioni, in realtà, sappiamo che gli anni dell’adolescenza rappresentano libertà, tanta energia e voglia di sperimentare e vivere nuove e diverse avventure, se così possiamo chiamarle. Quindi, sta a noi ragazzi vivere al meglio ogni singolo istante di questo fantastico periodo della nostra vita, fino a quando non arriveremo alla fine di questo ciclo che dura ben cinque anni,con la temibile prova di maturità. Sono sicuramente molti i momenti e le situazioni che per questo tempo potremmo sperimentare e vivere pienamente, nonostante la Pandemia che ora ci troviamo ad affrontare. Ma quali sono le esperienze che ognuno dovrebbe vivere  almeno una volta prima di essere costretti a lasciare il Liceo?

Fare un viaggio all’estero:

Sicuramente, una delle occasioni più particolari e interessanti che ci viene offerta dalla scuola, durante la frequentazione del liceo, è quella di poter fare un viaggio studio, accompagnati spesso dai nostri stessi insegnanti e dai compagni di classe. Vivere un’esperienza del genere è sicuramente molto utile per ogni singolo studente, in quanto consente di apprendere un’estrema varietà di cose.

In primo luogo,in effetti, la lingua. Con un viaggio studio organizzato dalla scuola si ha l’opportunità di imparare meglio la lingua di uno Stato o Paese diverso, perché ci si ritrova in una realtà lontana da quella a cui si è abituati, e perché l’unico modo per poter comunicare con chiunque sia necessario farlo, a partire da un’operatrice in un museo fino ad arrivare ad un qualsiasi passante per chiedere informazioni, è proprio quello di conoscere la lingua. Anche involontariamente, la capacità di adattarsi ad una lingua straniera migliorerà. Insomma, partire per un viaggio studio consente di impararla molto più velocemente e, bisogna pur ammetterlo, anche in modo più piacevole e divertente rispetto che studiarla dalle pagine di un libro.

In aggiunta, vivere un’esperienza del genere aiuta anche noi alunni nel conoscere nuove persone, confrontarci con chi non conosciamo e, perché no, stringere persino nuove amicizie. Magari, la persona che abbiamo sempre ritenuto noiosa, può mostrarsi, approcciando al di fuori di un contesto prettamente scolastico, divertente e persino interessante. Sicuramente vivendo una simile esperienza, i rapporti tra i vari studenti e talvolta persino tra un allievo e uno specifico professore migliorano perché si condivide il desiderio di assaporare al meglio ogni singolo momento insieme.

Ma, la cosa in assoluto più importante che l’alunno acquisisce con il fare un viaggio studio organizzato dalla scuola è il riuscire a conoscere meglio sé stessi, le proprie capacità e, perché no, persino i propri limiti. Allontanandosi dai propri amici e dalla propria famiglia, ognuno può riflettere al meglio su sé stessi e su ciò che ci piace fare.

Infine, come vale per ogni viaggio, quando si torna poi a casa, ci si accorge di essere un’altra persona, una persona nuova e anche migliore!

Concludendo, il viaggio-studio con la scuola è senz’ombra di dubbio un’occasione imperdibile durante gli anni di Liceo e, dopo averla accolta, non ve ne pentirete!

 

Fare amicizia con i compagni di classe nonostante le divergenze:

Parte delle nostre giornate scolastiche, dalle più leggere alle più stressanti, cosa che c’è mancata sempre di più durante i mesi di chiusura delle scuole a causa del Covid è proprio il rapporto con i compagni di classe. La loro funzione per ogni allievo della nostra scuola è sicuramente importante: i compagni di classe sono coloro con cui si vive il quotidiano, si discute per sforzare e allenare il nostro modo di riflettere e di agire, e con cui si ride e si scherza, soprattutto durante la merenda. È anche grazie a loro che ciò che studiamo ci interessa di più, e in qualche modo ci vediamo come ognuno il sostegno morale e psicologico dell’altro!

Proprio per questi motivi, è fondamentale per il vivere al meglio questi cinque lunghi anni di Liceo avere un buon rapporto con tutti i compagni di classe.

Partecipare a una competizione scolastica:

Il nostro Liceo, come altri istituti superiori, offre, tra le tante cose, anche la possibilità di partecipare a una competizione scolastica. Questa può essere di vario tipo e ogni studente può accedervi senza alcun problema in base alle proprie migliori abilità. Se si è un mago nello scrivere, si può partecipare a “Le Penne dell’Ippogrifo”, un concorso annuale proposto proprio dal nostro giornale studentesco, in cui si deve presentare un testo in prosa o in versi relativo a un determinato tema offerto dalla redazione. Se la scrittura non è il vostro campo, ma invece l’attività sportiva è il proprio hobby preferito, allora si può sempre partecipare alle tante gare proposte dalle professoresse di Educazione Fisica nella nostra scuola. Ci sono infatti annuali competizioni sia di atletica leggera e sia di corsa campestre, precedute da un allenamento preparatorio a cura delle professoresse del nostro liceo, che a volte si sono tenute sia ad Ancona e sia a Jesi.

Per chi, infine, è un esperto nella traduzione di testi greci o latini, il nostro istituto organizza ogni anno un concorso che viene tenuto proprio nella sua sede.

In generale, è consigliata la partecipazione a una di queste competizioni perché così si ha l’opportunità di vivere un’esperienza diversa e nuova e di vedere esaltate le proprie qualità ed essere premiati con riconoscenza grazie ad esse!

Frequentare un qualsiasi corso pomeridiano offerto dalla scuola:

Ogni anno, qualsiasi allievo ha la possibilità di tornare a scuola nel pomeriggio o di fermarsi a mangiare a scuola per poi frequentare un corso pomeridiano (la maggior parte delle volte sono addirittura gratuiti!). Ne esistono di molti tipi in base a ciò che ognuno preferisce: lettura, teatro,scrittura, lingue straniere, qualsiasi sport e tecnologia.

Un corso tra i più popolari è sicuramente quello di teatro: molti alunni (circa una ventina) sono stati interessati a partecipare ad esso nel corso degli anni e hanno sempre portato, per esempio alla Notte del Liceo Classico, “sul palco”  il loro amore per una simile disciplina e bellissimi spettacoli, che hanno saputo intrattenere, commuovere e divertire chiunque, professori compresi!

Anche il corso di lettura offre tantissime opportunità. Infatti, nonostante il Covid e il lockdown, tutti i partecipanti hanno continuato ad incontrarsi in videochiamata, condividendo sempre le proprie letture e le opinioni riguardo ad esse. Addirittura, prima dello scoppio della pandemia, i partecipanti (si tratta di circa 20 studenti del nostro Liceo) hanno avuto la fantastica occasione di presenziare a una conferenza tenutasi da vari scrittori contemporanei e giornalisti e, persino, di parlare con loro!

In generale, sicuramente i corsi variano anno per anno, in modo da attrarre sempre più studenti e da fare sì che loro abbiano più possibilità di imparare cose nuove e di dedicarsi a un hobby, staccando anche un po’ la spina dalla vita scolastica e per alleggerire anche i lunghi pomeriggi di studio!

Assistere a uno spettacolo teatrale:

Che sia durante l’orario scolastico o nel pomeriggio, che serva per ottenere un maggior numero di crediti scolastici o meno, in qualsiasi caso, gli spettacoli teatrali sono sempre stati un’opportunità per tutti gli studenti di imparare e di divertirsi allo stesso tempo. La nostra scuola spesso ha proposto agli studenti l’occasione di assistere a uno spettacolo di qualsiasi tipo al Teatro Pergolesi di Jesi. Questi a volte erano in inglese per incrementare lo studio di essa in modo rapido e con piacere per tutti gli alunni; in altri casi inoltre, questi rappresentavano opere o testi importanti, di autori classici (quelli che studiamo ogni giorno a scuola) e sia di autori contemporanei. In ogni caso, gli spettacoli teatrali sono tanto importanti quanto piacevoli per tutti i ragazzi.

Sfortunatamente, data la pandemia questo non è più possibile. Di recente, però, sembra essersi trovata una soluzione al non creare assembramenti, ovvero c’è sempre la possibilità di partecipare a un evento del genere in maniera del tutto online, a distanza.

 

Partecipare a un’assemblea d’istituto:

Ogni anno i nostri rappresentanti d’istituto hanno avuto per tutti noi studenti un ruolo importante quando si parla di assemblee d’istituto! Infatti, da sempre sono state organizzate nel nostro liceo assemblee (ovvero giornate intere in cui tutti potevano prendersi una breve pausa dallo studio intensivo per dedicarsi ad attività diverse e molto interessanti) a cui hanno sempre partecipato in molti. Prima della Pandemia (tutti, ahimè, ci ricordiamo) venivano invitati varie associazioni o esperti a presiedere, per dibattere, discutere o istruire tutti gli studenti a proposito di vari argomenti sociali e a cui tutti sono, chi più o chi meno, interessati.

Ultimamente invece, a causa del Covid appunto, sono state organizzate delle assemblee “alternative” tenutesi in videochiamata in cui poi ognuno si è connesso da casa: tutti gli studenti hanno avuto l’opportunità per discutere in modo costruttivo su vari argomenti, tra cui, il più importante, sicuramente, è stato proprio “Come migliorare sempre di più la nostra scuola”.

Le assemblee dell’istituto sono fondamentali per dare ad ognuno la possibilità di esprimere le proprie idee, di parlare con gli altri e di collaborare per lo scopo di divertirsi e di imparare qualcosa di nuovo. Per questo, ritengo che tutti dovrebbero parteciparvi!

 

Fare sciopero manifestando le proprie idee in maniera costruttiva:

Scioperare non è sempre stato possibile nel corso dei secoli, e  per fortuna, a partire dal 1800 circa divenne uno dei diritti più importanti quando si parla del lavoro dell’uomo.

Anche noi studenti abbiamo questa possibilità, in qualche caso è stato anche organizzato un vero e proprio evento per protestare davanti alla scuola, oppure non presentarsi proprio. Ovviamente bisogna farlo in maniera consapevole e corretta, puntando non al saltare la scuola, ma con il solo scopo di migliorare le condizioni di noi ragazzi, della scuola e in generale, della città di Jesi. Per esempio, prima dello scoppio della pandemia spesso erano state organizzate le giornate dette “Fridays For Future” in cui centinaia e centinaia di giovani si incontravano nelle piazze e marciavano con cartelloni e scritte di ogni genere per chiedere di limitare l’uso di plastica (o di materie non riciclabili) e per fermare l’inquinamento della Nostra Terra e il Riscaldamento Globale. Questi eventi sono molto importanti, perché ci permette di comprendere sia che “insieme siamo migliori”, ovvero che impegnandoci in qualcosa di costruttivo e utile tutti assieme, si può ottenere ciò per cui si lotta, e sia che l’azione di ognuno è importante, e che in quanto individuo e membro di una comunità ha il compito di cambiare il mondo in meglio, e così anche la scuola stessa.

Alternanza scuola-lavoro:

A partire dal terzo anno scolastico la nostra scuola offre la possibilità di partecipare a uno stage (la cosiddetta alternanza scuola lavoro), attraverso la quale gli studenti apprendono nuove competenze, differenti da quelle che sviluppano a scuola,ma altrettanto utili. Infatti consente sia di inserirsi in un contesto diverso, approcciando con il mondo del lavoro di cui prima o poi faremo tutti parte, e sia di confrontarsi con tanti ragazzi, magari anche di altre scuole, e con professionisti. In base al settore che ci interessa di più e alla professione che sogniamo fare in futuro, possiamo scegliere di vivere una simile esperienza con questa o quell’azienda. A causa della pandemia e del lockdown, le attuali quarte e quinte superiori hanno avuto dei problemi nell’esser parte di un tale progetto, e la speranza è che si possa tornare al quotidiano e all’essere liberi di godersi a pieno una tale opportunità.

Gloria Cerioni, IV B