ippogrifo

Poesie (di Nicoletta Francescangeli)

Nazim Hikmet – Il più bello dei mari

Il più bello dei mari

è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli

non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni

non li abbiamo ancora vissuti.

E quello

che vorrei dirti di più bello

non te l’ho ancora detto.

 

Il più bello dei mari

Il più bello dei mari per noi non esiste
c’è sempre qualcosa di sbagliato, da aggiustare
sempre una qualche imperfezione da additare
l’acqua è troppo calda, c’è troppa fiacca
la scogliera è troppo ripida, troppo alta
da tutte queste sciocchezze ci lasciamo abbindolare
sempre alla ricerca del più perfetto mare
non badiamo alla bellezza dei dettagli
ai ricordi incastrati tra le crepe dei massi
agli spiragli di luce fra le fronde di un tiglio
non badiamo mai alle cose importanti
e allora ci giriamo attorno come cani
che cercano di mordersi invano la coda

Primavera

Dopo tanto freddo
Dopo tanta tristezza
Dopo tanto gelo
Il sole malato inizia a guarire
E a cercare contatto

E la natura esulta per la sua guarigione
I fiori si aprono all’area circostante
Le foglie si rivestono di smeraldo
E gli uccellini cominciano a cantare
Ma, se tutte le cose intorno a me
Appaiono riempirsi di splendore
Perché continuo a sentire la malinconia e la solitudine?