ippogrifo

Ridi che ti passa

Zannini: “Quest’opera è stata realizzata da Antonio Bueno…”

Eugenio: “Per gli amici Kinder”

 

Rossetti: “Questo numero rende l’equazione come l’acqua minerale: vera”.

 

 

Mattia: “Omero non vedeva…  O-vidio sì”.

 

Sofia:  “Dopo la guerra greco-gotica le truppe che scesero in Italia trovarono solo una capra ed una bambina”.

Sassaroli: “Beh, se fosse così vuol dire che la stirpe italiana discende da una capra…”

 

Sebastian: “I like girls with silky smooth hair”

Eugenio: “Che sei, un fashion blogger?”

 

Rossetti: “La parabola di questa equazione non è mai negativa, è sempre ottimista”

 

Zampini: “Qual è l’aoristo passivo di eurísko?”

Leonardo: “Ehm… éuresmen?”

Zampini: “E chi è, un nuovo supereroe? Euresmen, il difensore degli oggetti smarriti”.

 

Sassaroli: “Le albicocche sono il mio cibo preferito… una guerra per le albicocche la farei pure io, accipicchia!”

 

Lecchi: “Alessia, non mi guardi più negli occhi, è finito tutto tra noi?”

“No prof, stavo prendendo appunti”

(visibilmente rasserenato) “Ah, meno male!”

 

Il massimo livello di collera raggiunto da Lecchi in tre anni: “Ma cosa Kant dici?!”

 

Effetti collaterali della filosofia sul subconscio di Elisa: “Oh ma ‘ste pagine sono scritte Fichte Fichte!”

 

“Cesaroni, hai giustificato? No? Allora bring the libret!”

 

Ritardatari cronici:

 

Episodio 1) “Civenti, stavolta perché hai fatto tardi?”

“Il cane mi ha mangiato i calzini”

“Allora va bene”.

 

Episodio 2) “Ah, allora tu entri tardi per sfoggiare i tuoi tatuaggi davanti a tutta la V A!”

 

Stream of consciousness:

 

Monologo interiore di un’ora sulla propria formazione scolastica ed esistenziale.

“Ma quindi che impressione vi ho fatto?”

Emily: “Ma no, è bello sapere chi c’è dall’altra parte!”

“Gallagher, ti voglio bene!”

 

“Io però alle superiori non studiavo tanto… Voi non prendete da me”

 

“Se mi date tre o quattro ore e venti fotocopie vi dimostro che l’uomo è libero”

 

Interrogazioni funeste: “Parliamo della differenza tra angoscia e disperazione in Kierkegaard” Emily: “No prof, non ci sono arrivata…”

 

Giancarli: “Emily, come entri in questa frase?”

“A zucchetto”

 

Con un velo di perplessità: “Chiara, ma sai leggere?”

 

Noemi espone dubbi insolubili: “Prof, ma è vero che Donninelli ha fatto la tesina di cento pagine?” “Embè, perché chi è Donninelli?”

“Per me Donninelli siede alla destra del Padre!”

 

In un istante di partecipata indignatio: “… E sentite cosa va a toccare questo verme di Marziale! Te a Callimaco glie devi puli’ le scarpe!” (subito si ricompone e rivela che: “A me Callimaco non dispiace”)

 

Baldoni: “Cos’è che dà l’energia al nostro corpo?” Davide: “L’amido” “Bravo Giulio, quindi tu sei una patata”

 

Arianna chiede delucidazioni sul programma della gita: “Prof, ma dobbiamo proprio andarla a vedere la fabbrica degli zoccoli di legno?”

 

“L’Escherichia coli è un batterio presente nel corpo umano, cosa fa?”

Alessia: “Cura la gastrite”.

 

Fallimentare tentativo di consolazione: “Ma che stai così male per il compito?! E che glie fa, avrai preso 3!”

 

“In gita alle nove a letto!” Noemi: “Prof ma alle 9 se cena” “Allora nove e mezza”

 

Cardinali: “Giuliana, m’è stato detto che te c’hai paura de me! Guarda a Craco, me tratta come fossi la sorella!”

 

“Ditemi cosa non avete capito”

Qualcuno, personificazione del comune sentire della classe: “Non so da dove iniziare”

 

Boccaccini: “I’ve chosen the wrong person, it’s my ability!”

 

 “As Arianna would say… MÓVETE!”

 

Dialoghi intensi: “Noemi, is it your birthday today?” “Yes”. “Okay”.

 

Zampini:” Allora… in questa classe abbiamo due Sofie, due Nicolette, due Aurore e…

Irene:” Due Marie Composte.”

Zampini: “In che senso?!”

Irene: “Maria Giulia e Maria Ludovica!”

 

Zampini:”Heinric Schliemann era figlio di un pastore tedesco…”

Classe:”Prof ma che era un cane?”

Zampini: “In effetti mi sono espressa da cani.”

 

Zampini:”Le muse erano nove…tutte con una propria specializzazione…un po’ come le Winx!”

 

Zampini:”Enea combatte contro Turno… Turno era il nemico di turno!”

 

Zampini:” La versione è come il maiale… non si butta via niente.”

 

Zampini:”Paolo…coniugami il verbo curro”

Paolo:”Curo, curis, cucurit…”

Zampini:”Ma Paolo cosa mi ci metti una ‘r’ sola? Che sei de Roma?”

 

Godi: Nel mondo greco vigeva il principio dell’essere buoni e belli insieme.

Romagnoli: Kalos kai agathos, prof!

Godi: Oi ragazzi, io il greco non lo so!!!

#hofattoloscientifico

 

Giada: Nel Medioevo ci fu un aumento delle temperature dovuto al cambiamento climatico.

Sassaroli: Eh ragazzi a quel tempo non c’era mica Greta Thunberg!!

 

Sassaroli: ragazzi ma chi è l’homeless della classe??

 

Virginia *faccia disperata dopo un’ora di fisica*

Cardinali: Me pari l’urlo de Municche.

 

Zampini *pronunciando una frase in tedesco* : scusate la pronuncia barbara… beh in effetti…

 

Giombini: Dante, come sapete, scrisse i Commentarii….

Classe molto perplessa

Giombini: eeeeh si pardon non ci fate caso!

 

Maggiori: “La fisica infatti è quella che i fisici fanno di notte… Devono aspettare le stelle fisse” .

Pietro: “Certo, all’aperto è sempre più pittoresco!” 

 

“Il tempo degli omogenizzati è finito.”  (Giombini)

 

Torcoletti: “La chitina è un polisaccaride che costituisce i gusci dei CETACEI.”

 

Wijesinghe: (leggendo il Purgatorio di Dante) “… e un padre alcun fiolo”

Giombini: Ma Dante era di Chiaravalle?

 

Massani: (alla Bertolissi) Prof, mi può interrogare domani ché oggi ho sonno?

 

Come uno studente del classico ottiene il rinvio di un compito a nome della classe:

Gentile Professoressa,

Lungi da me il voler essere abrasivo, ma non posso che prostrarmi davanti a lei per implorare una procrastinazione del compito di scienze motorie fissato per sabato: si stanno verificando delle contingenze filosofiche che tengono il nostro intelletto prigioniero del metafisico e del trascendente, impedendo una costruttiva organizzazione dello studio.

Nella speranza che possa cogliere l’umiltà della mia preghiera, che è espressione di  disperazione collettiva, le auguro una buona serata.

Torcoletti

 

“Siete d’accordo con me? Se non lo siete diventatelo.” (Zampini)

 

“Nicole, o da grande vai a fare la suora di clausura oppure devi sforzarti di parlare un po’ più forte” (Zampini)

 

“Sembra di parlare con la gente che ha l’encefalogramma piatto, uno in coma o voi è uguale.” (Baldoni)

 

“Chiudiamo qua (riferendosi alla finestra) che questi vogliono farmi morire ma io non voglio.” (Zampini)

 

“Dobbiamo fondare un’associazione per la salvaguardia del relativo.” (Zampini)

 

“Spegniamo (riferendosi al telefono che squilla), tanto l’uomo della mia vita l’ho già trovato.” (Zampini)

 

Zampini: che vuol dire lýpe?

Irene: Rubare?

Zampini: Perché rubare?

Pensavo a Lupin!

 

“Scusi prof c’è un limite a quante patatine del McDonald si possano mettere in bocca?” Alessio alla Maceratini

 

Cardinali: l’angolo sfora e va sopra a 360 gradi, come a sette e mezzo!

 

Zampini: quale autore abbiamo studiato che parlava della barba?

Mancini: Cicerone.

Zampini: in quale orazione?

Mancini: De barbe?

 

Eleonora: conflitti intestinali (scil. intestini).

 

Zannini a Riccardo: ah cosa volevi dire Roberto?

 

Baldoni: non so se conoscete questo libro di Margherita Hack: Notte di stelle

Mancini: ah sì  l’ho letto

Baldoni: davvero? Bene almeno me lo risparmi!

 

*passa macchina con musica ad alto volume*

Zampini: ci vorrebbe l’olio bollente

 

Godi: Mancini ci sei andato vicino!

Giulio: arrivare vicino conta solo a bocce.

 

Zampini: allora che succede ad Arianna a Nasso? L’isola dei famosi?!

 

*sabato 5^ ora

Baldoni: quindi se sappiamo cosa dice la cinetica…

Classe: prof non l’abbiamo fatta!

Baldoni: ah non l’abbiamo fatta?

Federico: dai prof andiamo a casa per favore!

 

*spiegazione Orlando Furioso

Pellegrini: cos’è che non c’è sulla luna?

Rachele: l’ossigeno

 

Benedetta: prof posso mettere un asterisco per collegare una parte?

Giulio: posso mettere un asterisco per collegarmi a Cecati?

 

Maggiori: quindi il raggio della terra è 6 km… penso ci sia un errore… neanche il pianeta del Piccolo principe.

 

Zampini: Ma possibile che non trattenete niente di quello che vi si dice? La prossima volta che vedo errori del genere prendo uno scolapasta e lo attacco qua sopra.

 

Maceratini: Sara comincia.

*sara legge

Maceratini: ok stop. Sara Bertini start.

 

Godi: cosa succede quindi alle piantagioni di mais?

Giulio: non crescono mai(s).

 

Baldoni: voi di che gruppo sanguigno siete?

Sara: o+ (invece di zero positivo)

Baldoni: o+??

Giulio: oppio???

 

Federica: “I went to Calabria”

Prof. Maceratini: “Which part  of Calabria?”

Federica: “No”

 

Prof. Maceratini:”How do you go here?”

Alessandro: ” By grandmother”

 

Irene:” Prof. lei sabato c’era al Noir?”

Prof. Cardinali: “Non mi hai visto? Ero il cubo sotto la ragazza!”

 

Prof. Cardinali:” Domani compito a sorpresa!”

 

Prof. Sbarbati :”Qualcuno di voi fa la maionese in casa?”

Rachele: “Sì io”

Prof.: “Come?”

Rachele: “Eh con il Bimbi!”

 

Prof. Cardinali:” Mamma mia qua dentro! 1000 gradi e non sembra! Siamo nell’ultimo girone dell’Inferno dantesco! Voi siete Lucifero!”

 

Trozzi: “In quale altro testo Leopardi parla della luna?”

Alice: “Nel Canto dell’Islandese”

Trozzi: “No, attenta…”

Alice: “Ah, allora dell’Irlandese!”

(La risposta corretta era “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia)

 

Giancarli: “Ovidio sbarella la tabellina del 12 di Virgilio: scrive un poema epico in 15 libri.”

 

Ilaria: “Nell’epigramma 302 Leonida dialoga coi topi…”

Zampini: “Dialoga? E questi gli rispondono squit!

 

Cristina: “Quando sono interrogata di inglese mi invento le parole peggio di Dante!”

 

Zampini: “Non mi dite l’imperfetto nel paradigma, ho qualcosa di personale contro l’imperfetto.”

 

Zannini, descrivendo “Il bacio” d Hayez: “Eh ragazzi, vedete che il bacio è un po’ freddo, altrimenti si sarebbero rotolati per terra.”