Vita di classe
Quando avevamo anche il corso C… Ecco a voi una serie di strafalcioni e amenità “d’epoca” occorse durante le lezioni in un passato non troppo lontano…
Lecchi: “Se uno non porta il libro metto un meno. Quando arriva a 5 meni è un 5 meno”
Pellegrini: “Eh, lo so, non si può saltare i Sepolcri… Non si può soprassedere i Sepolcri…Ah… Non si può sedere sopra i Sepolcri”
Lecchi: “Gli abitanti regolavano l’orologio sul passaggio di Kant: è già passato il Kant delle 7 meno un quarto?”
Cate: “Prof, io non capisco come si possa dire che ‘ste schifezze sono arte…”
Zannini: “Caterina, ma non vedi che contengono un messaggio, rivolto a noi, alla nostra epoca?”
Cate: “Eh, infatti, rispecchia l’epoca nostra: fa schifo!”
Zannini: “… inoltre Burri brucia fogli di cellophane colorati per creare opere d’arte…”
Cate: “Vabbè, pure mi’ fratello brucia i soldatini ma non è un genio!”
Valletta: “… dopotutto non dimentichiamo che la gran parte dei parricidi e dei matricidi avvengono in famiglia”
Fede: “Aspetti aspetti prof: infatti si dice che una persona è sedimentaria quando sta ferma e si lascia trasportare dagli altri!”
Sbarbati: “No Federica, ti confondi con sedentaria”.
Giulia: “V sta per volume?”
Veronica: “No, sta per vu quell’omo!”
Lecchi: “Posso accedere alla vostra attenzione o almeno al vostro mutismo rassegnato?”
Lecchi: “Gresti è riuscita a coprirsi la bocca col foglio per parlare e io non me ne sono accorto: riesce sempre a fregarmi!”
Zannini: “Le vie dell’arte sono infinite”
Veronica: “Nel 1796 Foscolo era deluso da Manzoni…”
Pellegrini: “Quand’è nato Foscolo? Nel 1778. Quand’è nato Manzoni? Nel 1785. A dodici anni era un po’ presto per essere deluso da Manzoni.”
Veronica: “Magari era precoce.”
Vero: “Wow prof come è dotto!”
Lecchi: “Fontana, guarda che ho letto dal libro. E comunque sono anche dotto”
Manca: “Sicuro prof? Secondo me è più Brontolo che Dotto”
Pellegrini: “Dai che ho solo mezz’ora per spiegare ‘L’infinito’!”
Cate: “Prof, abbiamo inventato un nuovo filosofo: Schegel!”
Lecchi: “E perché non Fichtenhauer? Un idealista pessimista”
Carlo: “Sentila Paoletta, c’ha le manie de grandezza, sgaggia sempre a tutti!”
Zannini: “…lo dice Argan”
Veronica: “Chi? L’Efferalgan?”
Maceratini: “Io ammiro la precisione ma quando è maniacale no!”
Valletta: “…è solo che a volte ti senti un po’ solo…”
Caterina: “Ha provato l’interiorizzazione?”
(Due giorni alla simulazione della terza prova)
Caterina: “Oh, io sto a morì per quanto sto a studià! Stamattina invece di marmellata di fichi, ho letto marmellata di Fichte!”
Torry: “Per il concorso teatrale sulle catastrofi, avevo pensato insieme alle mie amiche di scrivere una sceneggiatura comica sull’incendio di Roma”
Valletta: “Una sceneggiatura comica sull’incendio di Roma?”
Fede: “D’altronde cosa c’è di più comico dell’incendio di Roma!”
Valletta: “Te, Federica, sei impegnata Sabato per fare l’orientamento?”
Fede P: “Bè, qualcosa lo trovo da fa”
Lecchi: “L’uomo è ciò che mangia. L’uomo è ciò che veste: se veste Prada, allora è il diavolo”
Preside: “Marco, pensi di avere qualche insufficienza in pagella?”
Marco: “’Orca misera! È ‘na schedina la pagella mia!”
Zannini: “Federica, dimmi, almeno te la smetti di chiacchierare: cosa significa ‘ginolatria’? ‘Gino’ da che deriva?”
Fede: “Allora, ‘gino’ è ‘donna’, viene dal greco… ma Gino potrebbe pure venire da Napoli!”
Valletta: “Da questo Panegirico di Traiano risulta chiaro come Plinio il Giovane scada nel ruffianesimo”
Giu Vichi: “Cos’è il Ruffianesimo, un periodo storico?”
Vero: “Prof, lo sa che Platone mangiava tantissimi fichi?”
Lecchi: “No, non lo sapevo”
Vero: “L’ho sentito ieri sull’Eredità”.
Bobcheva: “Manca?”
Marco: “è qua!”
Bobcheva: “Almeno fisicamente?”
Maceratini: “Beckett indaga la disperazione dell’uomo umano”
Marco: “Ma come facevano i romani a prendere gli appunti? C’erano carta e penna?”
Fede: “Ma che carta e penna? Quintiliano usava le slide!”
Valletta: “Vi restituisco le recensioni dell’ Edipo Re…”
GiuV: “ Perché io ne ho due?”
Valletta: “Perché la prima faceva schifo!”
Zannini: “Siccome oggi Francesco mi stava per prendere sotto con la macchina, adesso lo interrogo!”
Valletta: “Marco, spiegami qual è il ruolo di Euridice nel mito di Ovidio?”
Marco: “Si, allora… Prof, Euridice è la femmina, giusto?”
Zannini: “Io c’ho un vento qui, che sembro la Nike di Samotracia!”
Fede P: “Prof, allora: io ho 6.75 di matematica e 5.25 di fisica…se facciamo 6 e 6 viene un collage da paura!”
Bobtcheva: “La derivata è uguale al coefficiente angolare. Non puoi dire: posso trovare. È una forma letteraria!”
Marco: “Eh, prof. È deformazione professionale, dopo 7 anni di classico…”
Appena tornati a scuola Pierella ci dà il benvenuto:
Allora bambolotti, vi sono mancato?
Anno nuovo,valutazioni nuove…
Lecchi: Fate anche le domande!
Veronica: Per quando?
Lecchi: Per quando inizierò a interrogare…
Marco: Perché st’anno interroga?
Lecchi: Noo! Introduco l’autocertificazione…
Carlo e lo stress…
… so’ stanco… io c’ho i trafori nel cervello… c’ho la TAV, con la gente che me manifesta!
La Pellegrini e gli omonimi:
Per il secondo quadrimestre leggete ‘Con gli occhi chiusi’ di UMBERTO TOTTI… UMBERTO TOZZI… Federigo Tozzi…
Chimica e cucina:
Sbarbati: Chi mi dice un altro nome con cui vengono chiamati i carboidrati?
Carlo: Patate?
Checco e l’epicureismo:
Prima ho raggiunto l’atarassia!
Storia di un professore stressato: Pierella…
SEI LA MIA DISGRAZIA MEDICI!!! MI CHIEDO PERCHÉ CI SIAMO INCONTRATI?!? NON POTEVI FREQUENTARE UN’ALTRA CLASSE??? IO NON TI CI VOGLIO NEL MIO CORSO!!!
Pierella: Ma Barchi dov’è finito?
Classe: Si candida come rappresentante d’istituto..
Pierella: Oh mammamia quant’è ambizioso quel ragazzo!
Sogni premonitori con Nicoletta…
Valletta: intanto te becchi 5 perché non se fa le cose così pasticciate… e tra l’altro stanotte me so sognata che te ’nterrogavo e andavi male… ahahahaha!
Collegamenti interdisciplinali:
Pierella: 2 radianti equivalgono a gradi…?
Fede: 114!
Pierella: … che è vicino a? 113! Che adesso li chiamo e ti faccio venire a prendere!
Carlo: “Prof, siete un branco di pazzi! Ora lo dico a lei perché è una persona comprensibile e parlabile… lo so che parlare non è transitivo…”
Valletta: Ottaviano fa una legge contro il lusso e le donne non potevamo andare in giro troppo truccate o ingioiellate…
Carlo: Un talebano!
Senesi: “domani a cavallo 10 euro!”
Valletta: “Quasi ce vengo anche io…”
Senesi: “è aperto a tutti, anche agli Over…”
Valletta: OOOOH?!
Valletta: “Ma la poesia esisteva solo sottoforma di poesia?”
Pierella premuroso con gli studenti ritardatari: “Marcuccio… ascolta, sono 8.08… devi giustificare… ok bambolotto?”
Lecchi: “Cosa ci hanno insegnato gli arabi?”
Veronica: “La matematica!”
Nico: “Eh, se poteva’ pure fa’ l’affari loro…”
Pierella: “Mezzabotta, ma hai saltato un passaggio!”
Cristina: “Sì prof, era per fare prima…”
Pierella: “Certo… pure io per fare più veloce mi piscio sotto… come mia figlia, che non ha tempo per calarsi i pantaloni quando gioca!”
Pierella: “No no Mezzabotta, mi sa che quest’anno io e te non andremo molto d’accordo!”
Cristina: “Eh, mi dispiace…”
Pierella: “COME TI DISPIACE!?! NON DEVE DISPIACERTI!!! SEI UN RAPPRESENTANTE DI CLASSE, DEVI MANDARMI A QUEL PAESE!!! CHE SO’ STE SCENE DA LIBRO CUORE!?!”
Zannini: “Vedete quelle specie di cornetti sulla testa del Mosè? Sono due fiammelle…”
Carlo: “Sicura prof che quando Michelangelo ha scagliato il martello non gli siano usciti due bernoccoli?”
Valletta: “Alcuni paragrafi li leggiamo in classe, gli altri li finite a scuola.”
Sbarbati: “Presto visiteremo la collezione ornitologica su di sopra.”
Marco: “C’è un panda?”
Sbarbati: “Sì, posteggiata sotto la scuola!”
Valletta: “Veronica, cosa ti ricorda questo vecchio di cui parla Tirteo, accasciato, coi capelli bianchi e la barba illuminata dal sole?”
Carlo: “Babbo Natale?”
Intimidazioni…
Pierella: Voi non vi dovete più permettere di fare il certamen e saltare le mie lezioni, perché in qualche modo ve la farò pagare!
Lecchi: “Cosa sono i preambula fidei?”
Torry: “Quelli che servono per fare la comunione…”
Pierella in vena di complimenti: “Siete come dei porci cui ogni giorno io regalo delle perle.”
Sbarbati: Adesso vi spiego il legame covalente e ionico con un esempio che va bene per i bambini di 3 anni, quindi per voi.
Ancora elogi di Pierella: “Allora, vediamo se c’è qualcuno sveglio… sarà difficile…”
Tecniche mnemoniche per la trigonometria
Pierella: “L’occhio guarda sempre il seno!!”
Nuove proposte di giustificazioni…
Pierella: voi dovreste fare non solo un libretto delle giustificazioni per le entrate in ritardo, ma anche per quando rimanete indietro nelle spiegazioni!
Nuovi esseri animali…
Zannini: “A sinistra c’è Minosse con le corna d’asino…”
Lecchi: “Ogni volta che esco un attimo voi prendete la Bastiglia!”
Modestia a parte…
Pierella: “Perché lo sapete, io non sono uno, ma dieci passi avanti!”
Pierella: “Perché il computer non bisogna farlo usare a chi non lo sa usare… nelle loro mani è un vaso di Pandora!”
Zannini: “Prendete un foglio bianco…”
Nico: “Perché bianco?”
Zannini: “Perché su un foglio nero non si legge niente… vogliamo fare il compito su fogli rossi, gialli e blu come fanno gli espressionisti?”
Marghi: “Prof ma sul libro di filosofia c’è scritto che l’accelerazione è il secondo principio…”
Pierella: “Cinti! Tu non devi leggere niente di fisica sul libro di filosofia!”
Pellegrini: “Allora andiamo indietro sulle pagine successive…”
Zannini: “…secondo la legge del contraccolpo” (Contrappasso!)
Sogni nel cassetto…
Valletta: “Io voglio andare a fare Heidi sulle isole Sandwich!”
Bobtcheva: “Ah, ma oggi abbiamo le ore piccole!”
Lecchi: “Ormai pensate già all’università?”
Veri: “Veramente alle vacanze di questa estate”
Giu Vi: “Ma anche alla domenica!”
Valletta: “A cosa è imputabile la degenerazione della monarchia?”
Barchi: “La scomparsa del ceto medio… è da millenni che ce tira fori ‘sta storia!
Collegamenti tra la profezia post-eventum di Anchise e Dragonball…
Valletta: “Mi sembra di vedere il figlio di Vegeta che viene dal futuro!”
Maceratini: “Come on class, what does ‘witty’ mean? For example, Marco is witty.”
Marco: “Vol di’ che so’ bello?”
Vero: “Intelligente ma svogliato?”
Vero: “Napoleone fu esiliato in Grecia, vero?”
Lecchi: “No, sull’isola d’Elba casomai.”
Vero: “Ah, giusto, me so’ confusa vacanza!”
Pierella: “Cogito ergo sum… Se non pensi non esisti. Federica, tu pensi poco così che la tua esistenza è a rischio…”
Pierella : “Anche io in terza media diventavo tutto rosso quando dovevo parlare in pubblico. Poi ho levigato bene il mio essere e ora non ho più problemi!”
Giu V: “Prof ha corretto i compiti?”
Pierella: “No, ancora non ho finito, perché devo comprare la bottiglia di whisky perché mentre correggo i vostri compiti ho bisogno di risollevare il mio morale.”
Pierella: “Se succede un’altra volta che salti la mia lezione do fuoco alla pompa di benzina, al benzinaio, alla benzinaia e a tutto il benzinaro!”
Valletta: “Oh, ho finito tutto quello che dovevo fare. So ‘na Bomba!”
“Qualche sciocchezza di tanto in tanto aiuta l’uomo a vivere d’incanto…”
Willy Wonka, La fabbrica di cioccolato.